domenica 31 maggio 2020

Step #20

Elemento della canalizzazione.

Indubbiamente il materiale che per primo viene in mente quando si parla di canalizzazione è l'acqua.
Essa stessa ha creato la storia della canalizzazione e l'esigenza del suo sfruttamento per gli scopi più disparati ha fatto si che l'uomo si ingegnasse per creare nuove tecnologie nel corso dei secoli.

Inizialmente veniva usata esclusivamente per l'irrigazione, nell'agricoltura.
Canale irriguo principale (saia mastra) | Download Scientific Diagram
Esempio di semplice canale agricolo

Con la nascita delle civiltà ha cominciato ad essere canalizzata per servire le città.
Acquedotto romano - Wikipedia
Acquedotto romano

Iniziò ad essere utilizzata per la macina del grano per mezzo dei mulini.
Mulino ad acqua - animazione 3D - Mozaik Digital Learning
Illustrazione di un mulino ad acqua medioevale

Al giorno d'oggi viene canalizzata per produrre energia elettrica.
Centrale idroelettrica. – Tecnologia
Esempio di centrale idroelettrica 

sabato 30 maggio 2020

Step #19

Canalizzare nella scienza applicata.

Il termine canalizzare è strettamente correlato al mondo dei fluidi e in particolare a quello dell'acqua; dunque le scienze che più lo rappresentano sono l'idrostatica e la fluidodinamica.
A partire dall'antichità, con la creazione dei primi canali e dei primi pozzi per la gestione delle risorse idriche, l'uomo ha inconsciamente incominciato a sfruttare le leggi fisiche che legano i fluidi, sperimentando tecniche sempre nuove, che con il passare si sono rivelate sempre più efficienti, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove il livello di conoscenza nel campo è pressoché totale.
Per esempio si iniziò a sfruttare il principio dei vasi comunicanti, ponendo le cisterne d'acqua sulle alture, al fine di far arrivare l'acqua anche nei piani superiori delle abitazioni.

Applicazioni

Un altro esempio è la capacità di trasformare l'energia cinetica della corrente dell'acqua fluente ai fini della produzione di energia meccanica, che in passato veniva sfruttata per il funzionamento della macina nei mulini e al giorno d'oggi per la produzione di energia elettrica nelle centrali idroelettriche.

Il Mulino ad acqua o idraulico

mercoledì 27 maggio 2020

Step #18

Notizia di cronaca legata al canalizzare.

In tutti i porti del mondo in cui attraccano le navi petroliere ha origine una intricata serie di tubature, che conduce il combustibile alle città; questi oleodotti sono molto pericolosi e generano generalmente  timore a causa del liquido canalizzato al loro interno, per questo motivo devono essere molto spesso revisionati e sottoposti ad ammodernamenti.
In alcuni casi purtroppo i controlli non vengono effettuati abbastanza assiduamente o correttamente e dunque, dalla rottura delle tubature si generano danni devastanti per il territorio circostante.
Questo è successo nell’aprile 2016 in provincia di Genova, una conduttura di petrolio è esplosa e ha causato il versamento di 680 mila litri di greggio nel torrente Polcevera e successivamente nel mare, recando danno alla flora e alla fauna del luogo, inclusa la popolazione del luogo.

In questo articolo di repubblica se ne parla.

Step #17

Abbecedario riguardante il temine canalizzare.

Acqua
Bridgewater
Canale
Diga
Emigrare
Flusso
Gas
Havre (Le)
Istmo
Letto
Mulino
Naviglio
Oltrepassare
Portata
Qanat
Risaia
Sommergere
Tombe (a sifone)
Unire
Valle
Zattera

Step #16

Un protagonista.

In questo blog non poteva non fare la sua comparsa uno dei più grandi inventori della storia dell'umanità: Leonardo da Vinci. Egli è legato al termine canalizzare per via dei progetti che mise in atto nella creazione dei canali della città di Milano.
L'inventore Toscano portò nella città lombarda l'ambizioso progetto di creare un collegamento navigabile tra i fiumi Ticino e Adda. Per far si che questa idea divenisse realtà stabilì che all'interno della zona metropolitana dovesse sorgere un allaccio tra il naviglio Martesana con quelli più vicini al centro città. Risolse inoltre la questione del dislivello tra una porzione del territorio ed un'altra mediante lo sfruttamento di paratie, chiuse e porte, che permettevano alle imbarcazioni di spostarsi liberamente.
La maggior parte dei navigli nei primi decenni del novecento è stata coperta da edifici e strade e dunque le ingegnose costruzioni di Leonardo sono state nascoste alla vista dei visitatori, ma al giorno d'oggi l'idea è quella di riportarne alcuni alla luce.

Milano. Le chiuse dei navigli, progettate da Leonardo da Vinci ...
Particolare di chiusa in un naviglio


Fonti:
https://www.leonardoamilano.org/navigli.php
http://www.aboutmilan.com/it/navigli-di-leonardo-milano.html

Step #15

Canalizzare nel Novecento.

Nel corso del XX° secolo la canalizzazione delle acque ha cominciato ad essere utilizzata per la produzione dell'energia elettrica, grazie alla scoperta della possibilità di sfruttare l'accelerazione che acquisisce l'acqua fatta cadere da grandi altezze.
Affinché l'acqua venga canalizzata all'interno dei condotti collegati alla centrale,  è necessario costruire un bacino artificiale a monte, per mezzo di una diga.

CVASPA - Acqua - Dighe del Gabiet
Diga e bacino artificiale


L'acqua viene forzata all'interno delle condotte forzate in cui la sua energia potenziale dovuta all'altitudine, si trasforma in energia cinetica, la quale giunge fino alla centrale idroelettrica.
Centrale di Bargi - Camugnano ( BO ) - ProgettoDighe
Condotte forzate

Nell'impianto a valle l'acqua permette alle turbine di ruotare generando così energia meccanica, la quale immediatamente viene convertita in energia elettrica per mezzo dell'alternatore, una particolare tipologia di generatore.

Come funzionano le centrali idroelettriche - ERG
Schema di una centrale idroelettrica

L'energia viene infine distribuita tramite i classici tralicci dell'alta tensione al territorio circostante, dopo essere passata dal trasformatore, che modifica le caratteristiche dell'energia al fine di trasferirla da un circuito ad un altro.
Trasformatore elevatore /1 | Questo trasformatore eleva la t… | Flickr
Trasformatore

mercoledì 20 maggio 2020

Step #14

Canalizzare nell'Ottocento

Nel corso del diciannovesimo secolo in Piemonte è stata realizzata una delle più importanti opere di canalizzazione mai portate a termine della storia italiana, si tratta del canale Cavuor.

Il progetto, risalente al 1852, fu ideato dall'ingegnere Carlo Noè su commissione del presidente del consiglio dei ministri del regno di Sardegna, Camillo Benso di Cavour. I lavori per la sua costruzione si svolsero tra il 1863 e il 1866, dopo l'unità d'Italia e la morte di Cavuor. Il canale venne costruito per supportare l'enorme richiesta di acqua nella risicoltura, molto sviluppata nella pianura Piemontese.

Il canale ha origine dal fiume Po all'altezza di Chivasso e, dopo aver attraversato la Dora Baltea, l'Elvo, il Cervo e il Sesia, termina confluendo nel Ticino nel territorio di Galliate.
I corsi d'acqua che incontra vengono superati per mezzo di mirabili opere ingegneristiche quali i ponti canale, i quali permettono il passaggio al di sopra, e le tombe a sifone, che permettono il passaggio al di sotto.
Ponte-Canale | il canale Cavour sovrasta il terrente cervo a… | Flickr
Tomba a sifone all'incrocio con il Sesia                  Ponte canale sul torrente Cervo

Ancora al giorno d'oggi il canale è di fondamentale importanza per l'apporto idrico alle piantagioni delle province che attraversa; anche grazie alla sua lunghezza di circa 80 km e alla portata di 110 metri cubi al secondo.
Negli ultimi anni la Coutenza Canali Cavour (la società che gestisce il canale) ha commissionato alcune opere di ristrutturazione, al fine di rafforzare i suoi argini e minimizzare le perdite, rendendolo in tal maniera nettamente più efficiente.





Fonti:

sabato 16 maggio 2020

Step #13

Canalizzare nel Settecento - il canale di Bridgewater.

Durante la prima rivoluzione industriale in Inghilterra emerse la necessità di trasportare più velocemente le merci e il combustibile, per implementare lo sviluppo in atto in quell'epoca.
Un esempio di infrastruttura per facilitare le intercomunicazioni è il canale di Bridgewater: un canale artificiale collegante le città di Rucorn, Manchester e Leigh per una lunghezza complessiva di 66 km.
Fu commissionato da Francis Egerton, duca di Bridgewater, possessore di miniere di carbone, fu costruito tra il 1759 e il 1761; si rivelò molto efficiente permettendo il trasporto più veloce del carbone, risorsa primaria per l'epoca e inoltre ne permise la vendita a metà prezzo.
Il canale venne impiegato per il trasporto delle merci fino al 1975, al giorno d'oggi invece viene navigato solamente da navi da diporto.


Canale di Bridgewater - Wikipedia


Fonti: