mercoledì 20 maggio 2020

Step #14

Canalizzare nell'Ottocento

Nel corso del diciannovesimo secolo in Piemonte è stata realizzata una delle più importanti opere di canalizzazione mai portate a termine della storia italiana, si tratta del canale Cavuor.

Il progetto, risalente al 1852, fu ideato dall'ingegnere Carlo Noè su commissione del presidente del consiglio dei ministri del regno di Sardegna, Camillo Benso di Cavour. I lavori per la sua costruzione si svolsero tra il 1863 e il 1866, dopo l'unità d'Italia e la morte di Cavuor. Il canale venne costruito per supportare l'enorme richiesta di acqua nella risicoltura, molto sviluppata nella pianura Piemontese.

Il canale ha origine dal fiume Po all'altezza di Chivasso e, dopo aver attraversato la Dora Baltea, l'Elvo, il Cervo e il Sesia, termina confluendo nel Ticino nel territorio di Galliate.
I corsi d'acqua che incontra vengono superati per mezzo di mirabili opere ingegneristiche quali i ponti canale, i quali permettono il passaggio al di sopra, e le tombe a sifone, che permettono il passaggio al di sotto.
Ponte-Canale | il canale Cavour sovrasta il terrente cervo a… | Flickr
Tomba a sifone all'incrocio con il Sesia                  Ponte canale sul torrente Cervo

Ancora al giorno d'oggi il canale è di fondamentale importanza per l'apporto idrico alle piantagioni delle province che attraversa; anche grazie alla sua lunghezza di circa 80 km e alla portata di 110 metri cubi al secondo.
Negli ultimi anni la Coutenza Canali Cavour (la società che gestisce il canale) ha commissionato alcune opere di ristrutturazione, al fine di rafforzare i suoi argini e minimizzare le perdite, rendendolo in tal maniera nettamente più efficiente.





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